lunedì 11 agosto 2014

sapori decisi

ancora una volta vi propongo un piatto di pesce. Lo so, sono quasi monotona, ma a noi piace molto e  in più è digeribile e   leggero, e siccome sia io che mio marito siamo decisamente vintage, è una cosa da tenere in considerazione.
Questo  piatto che vi racconto oggi non è proprio leggerino, ma ogni tanto perchè no? In ogni caso,  con queste cotture io riduco sempre molto la quantità di grassi, per cui mi sento di dire che era comunque un piatto unico sostamzioso ma non pesante.

Sono particolarmente soddisfatta della riuscita di questa specie di minestra di pesce,  era buonissima, sarà stato il peperone, o lo zenzero, chissà. Sta di fatto che se ce ne fosse stata altrettanta l'avremmo finita tutta.
Eccola qui:



Minestra saporita

per 3/4  persone

4 o 5 totanetti
400 gr pescatrice (pesata pulita)
500 gr cozze
500 gr mazzancolle
mezzo peperone verde
una decina di pomodori pizzutelli
un ciuffo abbondante di prezzemolo
2 spicchi  d'aglio
1 pezzetto  di zenzero fresco
fumetto di pesce, se l'avete
poco olio e. v. d'oliva, di buona qualità
pasta corta a piacere, q.b.
io ho usato i ditaloni rigati


Per prima cosa pulire tutto il pesce.
Se la pescatrice è intera, spellatela e ricavate due filetti, eventualmente fosse  troppa, congelate l'eccedenza oppure preparatela a  parte in un altro modo. Se siete più comodi, compratela già a tranci.
Sgusciate le mazzancolle lasciando perà la coda con un pezzetto di carapace ed eliminate il budellino.
Pulite i totani, spellateli , dividete i ciuffi dal sacco, lavate tutto molto bene e tagliateli ad anelli e a metà i ciuffi.
Lavate accuratamente  le cozze, poi mettetele sul fuoco  in una capace pentola insieme a uno spicchio d'aglio, coprite e lasciatele aprire.
Da un peperone verde, di quelli carnosi, ricavatene la metà. Pulitela da semi e filamenti, lavatela e riducetela a tocchetti regolari.
Scottate i pomodori pizzutelli in acqua bollente, spellateli, divideteli a metà ed eliminate i semi. Riducete anch'essi in dadolata grossolana.
Pelate un pezzetto di zenzero fresco, grosso modo un centimetro  o poco più.
Lavate, asciugate e tritate il prezzemolo insieme a un piccolo spicchio d'aglio.
Riprendete le cozze, ormai aperte ed toglietele dai gusci. Filtrate il liquido che si sarà formato attraverso un colino foderato con della garza, o della carta da cucina, e tenete tutto da parte.
A questo punto si può iniziare a cuocere.
In una larga padella scaldate un filo d'olio, fate un soffritto con il prezzemolo tritato insieme all'aglio, quindi aggiungete i peperoni e lasciateli stufare qualche minuto perchè inizino ad ammorbidirsi, aggiungete lo zenzero a fettine, poi in sequenza, prima i totani e lasciate insaporire un paio di minuti, poi la pescatrice tagliata a pezzettoni, altri due minuti  di cottura,  poi le mazzancolle ancora due o tre minuti. Regolate di sale e di pepe.
A questo punto unite i pomodori a pezzetti e il liquido di cottura delle cozze, filtrato in precedenza e un mestolo di fumetto di pesce se l'avete disponibile, altrimenti va bene anche dell'acqua calda.. Dovrete avere una consistenza abbastanza brodosa.
Nel frattempo, a parte, cuocete la pasta, ma non fino a perfetta cottura. Lasciatela parecchio al dente, quindi scolatela e unitela alla minestra di pesce e finite la cottura così pian piano, ci vorranno altri tre o quattro minuti, senza mescolare troppo,quando la pasta è quasi perfettamente cotta, aggiungete anche le cozze.
Alla fine dovrà essere brodosa ma senza esagerare, per cui regolatevi con il liquido, se serve aggiungetene poco alla volta fino a quando vi sembra della consistenza giusta per una minestra abbastanza fissa. Assaggiate ed eventualmente regolate ancora di sale e di pepe.
Servite ben calda, aggiungendo ad ogni piatto, se vi va, ancora un pizzico di prezzemolo tritato e un filo d'olio buono.
E' un piatto che può essere servito, in dosi giuste, come apertura di un pranzo di pesce, oppure, come piatto unico dopo qualche antipasto.
Era davvero speciale la rifarò sicuramente,  magari sostituendo la pescatrice con qualche altro pesce, vedremo cosa passerà il convento.



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